Sono circa 10.000 le imprese riconducibili all’economia del mare in Sicilia. Un tessuto imprenditoriale sul cui sviluppo scommette la Regione Siciliana che individua l’economia del mare tra le priorità della “Strategia Regionale dell’Innovazione per la specializzazione intelligente 2014-2020”, documento alla cui stesura ha partecipato anche il Distretto tecnologico Navtec.
Alle soglie del 2020 – si legge nel documento – tutte le regioni d’Europa sono chiamate a sostenere l’eccellenza dei rispettivi territori, per costruire insieme un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione. In questo disegno le regioni hanno un ruolo fondamentale nel dirigere le politiche pubbliche verso il sostegno agli ambiti e ai settori più competitivi, generando benessere e aumentando la qualità della vita dei cittadini.
Le priorità individuate sono connesse agli ambiti di potenziale specializzazione per la regione Sicilia in grado di generare nuove attività partendo da asset produttivi, naturali e culturali di particolare rilevanza nell’economia regionale. La possibilità di creare nuove imprese e di innovare nel settore navale può, infatti, generare ricadute sulla crescita del livello occupazionale e delle professionalità che, se opportunamente supportate e formate, potranno contribuire sia ad una crescita in termini di competitività che soprattutto di centralità a livello nazionale e sovranazionale.
15 dicembre 2014 - ore: 09:00
Presentazione